Community of Practice
  • Coppie non sposate e matrimoni tradizionali
  • Genitori infra e ultra sessantacinquenni
  • Documenti di viaggio

Emergency Travel Document dell’International Red Cross Committee (ETD):
https://www.icrc.org/en/publication/4366-international-committee-red-cross-emergency-travel-document

  • Minori adottati e/o affidati
  • Minori diventati maggiorenni durante la procedura
  • Minori sotto tutela
  • Figli maggiorenni
    • Position Paper

Upholding the right to family reunification for beneficiaries of international protection in Europe, Red Cross EU Office, 30 maggio 2023:
https://redcross.eu/positions-publications/upholding-the-right-to-family-reunification-for-beneficiaries-of-international-protection-in-europe.pdf

 

Safe pathways to international protection in the EU, Red Cross EU Office, 30 maggio 2023: 

https://redcross.eu/positions-publications/safe-pathways-to-international-protection-in-the-eu.pdf

Croce Rossa Italiana, pagina dedicata al Servizio Restoring Family Links (RFL):
https://cri.it/cosa-facciamo/migrazioni/restoring-family-links/

Croce Rossa Italiana, Progetto SAFE – foSter cooperAtion For improving access to protection – SAFE:
https://cri.it/safe/

Servizio Restoring Family Links del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa: https://familylinks.icrc.org/

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Email: romefr@iom.int
PEC: oimricfam@legalmail.it

Pagina Ricongiungimento Familiare su sito web OIM Italia:
https://italy.iom.int/it/aree-di-attivit%C3%A0/ricongiungimento-familiare

Pagina Facebook dell’unità:
@OIMfamilyreunification oppure
www.facebook.com/OIMfamilyreunification

L’OIM favorisce il ricongiungimento familiare dei cittadini di paesi terzi che vogliono riacquistare l’unità familiare e supporta i richiedenti che, non potendo provare i legami parentali attraverso documenti, possono ricorrere al test del DNA. In alcune situazioni, infatti, i cittadini stranieri sono impossibilitati ad esercitare il proprio diritto al ricongiungimento familiare perché non possono fornire la relativa documentazione che attesti la parentela. Questi casi riguardano, per esempio:
  • beneficiari che provengono da paesi in guerra e non hanno potuto portare con sé i propri documenti;
  • beneficiari che sono cittadini di un paese senza un’autorità locale riconosciuta;
  • beneficiari che provengono da zone rurali prive di servizi anagrafici o registri civili che rilascino documenti d’identità.
In questi casi i legami parentali non possono essere provati documentalmente ed è possibile quindi che sia richiesto il test del DNA che viene sempre svolto su base esclusivamente volontaria. La maggior parte dei beneficiari del programma provengono da Kenya, Etiopia, Nigeria, Ghana, Rep